Associazione

L’associazione l’Orto

Il «progetto Orto» concepito e sviluppato all’interno dell’omonima Associazione prende avvio nel 2000, essenzialmente come laboratorio esterno delle strutture carcerarie, con l’intento di collocare detenuti in regime di fine pena e condannati in esecuzione di pena con modalità agevolate; successivamente si sono aggiunti altri utenti, in particolare le misure attive ordinate dall’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento (USSI) del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS).


Ai sensi dell’Art. 3 dello statuto, l’Associazione (…) ha per scopo di accompagnare le persone che, in ragione delle esperienze de loro vissute, incontrano difficoltà di inserimento nella vita professionale e sociale, in particolare mediante l’esercizio di un’azienda agricola.


L’azienda agricola si sviluppa su 20’000 mq di serre equipaggiate per la produzione orticola in zona Piodella nel Comune di Muzzano ed è diretta da un ingegnere agronomo coadiuvato da personale formato nel settore orticolo e nel settore sociale. Giornalmente sono occupate in media una trentina di persone distribuite nei 3 settori di lavoro.

Formazione

Dallo 2023, l’Orto dispone pure di un servizio formazione di stabile, con una formatrice al 50%, che, in collaborazione con la Divisione della formazione professionale (DFP) del DECS, organizza corsi di competenze di base per gli adulti che comprendono conoscenze e abilità fondamentali nei seguenti settori:

  • Leggere e scrivere
  • Conoscenze di base in matematica
  • Utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione
  • Capacità espressive in una lingua nazionale

La produzione orticola e L’aspOrto

Annualmente l’Azienda agricola produce mediamente 70 t di prodotti orticoli, certificati SwissGAP, che vengono smerciati attraverso i canali della grande distribuzione; in particolare l’Azienda collabora attivamente con la società Quarta Gamma di Riazzino specializzata nella confezione e nella commercializzazione dei prodotti di terza e quarta
gamma.

Attraverso la piattaforma, denominata “AspOrto” vengono commercializzati prodotti orticoli al dettaglio, con punti vendita presso la stessa Azienda e, a giorni prestabiliti, nei Comuni di Muzzano, Vezia, Bedano, Chiasso e Bioggio.

La lotta alle Neofite

L’Azienda, in collaborazione con il Dipartimento del Territorio, è anche attiva con due squadre di lavoro nella lotta delle piante invasive del nostro Cantone (neofite). Lo scopo è
duplice: da una parte eliminare e/o ridurre drasticamente i focolai delle piante neofite invasive contenendo di conseguenza il danno che queste possono arrecare al territorio, dall’altro canto, grazie ai corsi teorici e alla pratica svolti sull’arco di un anno, incrementare le possibilità di reinserimento professionale degli utenti collocati.

L’obiettivo primario del «progetto ORTO» era e rimane quello di consentire agli utenti collocati di seguire un periodo di addestramento sociale e professionale che dovrebbe
consentire di migliorare le loro capacità e le loro possibilità di inserimento, arrestando, nella misura del possibile, la spirale che spinge verso l’esclusione e la marginalità sociale.
Anche se il concetto di lavoro è sensibilmente mutato con il trascorrere degli anni, esso rappresenta, ancora oggigiorno, un importante vettore per la misura dell’inserimento sociale; è quindi essenzialmente attorno al lavoro che si articola e si sviluppa la presa a carico dell’utente, esplorando e verificando con lui quali capacità e quali risorse, magari
nascoste, possono costituire il valore aggiunto che gli consenta di superare il difficile e delicato momento in cui si trova.

L’Azienda agricola L’ORTO è una impresa sociale, una agenzia di solidarietà impegnata ad affrontare le difficoltà strutturali del mercato del lavoro, ma anche quelle culturali
connesse ai pregiudizi e ai luoghi comuni nei confronti delle persone in difficoltà.